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Una veduta interna della Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo, Milano

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Una veduta interna della Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo, Milano

Basilica dei Santi Nereo e Achilleo, primo edificio religioso milanese a ricevere lo Scudo Blu

Il riconoscimento, simbolo internazionale di protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, sarà consegnato il 5 ottobre

Domenica 5 ottobre, alle ore 11, la Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo, nel quartiere milanese dell’Ortica, riceverà lo Scudo Blu, simbolo internazionale di protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato. Un riconoscimento significativo, che per la prima volta in città sarà attribuito a un edificio religioso.

La cerimonia sarà seguita da un convegno nella Sala Parrocchiale, per riflettere sul valore della campagna promossa dalla Croce Rossa Italiana con Anci e Ministero della Cultura: «Il futuro ha una lunga storia, proteggiamola».

Progettata nel 1940 da Giovanni Battista Maggi, la Basilica rappresenta un raro esempio di architettura razionalista applicata al sacro. Durante i bombardamenti del 1943 fu colpita da uno spezzone incendiario, ma rimase miracolosamente integra, diventando rifugio per famiglie sfollate.

«Con la grande distruzione, avvenuta durante la Seconda guerra mondiale, 37 Stati, fra cui l’Italia, hanno firmato il primo trattato internazionale a vocazione mondiale per tutelare il patrimonio culturale dei popoli, si è sentita la necessità di individuarli e tutelarli anche in tempo di pace», afferma Barbara di Castri, consigliera della Croce Rossa Italiana, Comitato di Milano e responsabile del progetto Scudo Blu a Milano.

In segno di riconoscenza, nel dopoguerra, in un locale adiacente, venne edificata una cappella dedicata alla Madonna di Fatima, affrescata da Vanni Rossi, che i fedeli chiamano «la Cappella Sistina del Novecento». Una narrazione pittorica potente della storia moderna: il fungo atomico di Hiroshima, i campi di concentramento, Caino e Abele, echi visivi che dialogano con i versi di Salvatore Quasimodo e con il dolore del secolo breve.

«Dopo il Castello Sforzesco e Palazzo Reale, la nostra Basilica sarà segnata da un evento da consegnare alla storia, spiega il parroco don Gianluigi Panzeri. Lo Scudo Blu verrà apposto alla sinistra del portale d’ingresso e la nostra sarà la prima chiesa di Milano che potrà fregiarsi di questo riconoscimento e la nostra chiesa entrerà nella storia della tutela del patrimonio culturale».

«Apporre lo Scudo Blu sulla Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo significa proteggere la cultura e l’arte e, con essi, l’identità di un popolo, sottolinea Massimo Boncristiano, presidente Croce Rossa Italiana Milano. Inoltre, ci permette di lasciare un segnale, un’eredità importante alle generazioni future: tutelare la cultura equivale a difendere la nostra Umanità».

Una veduta della Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo, Milano

Alessia De Michelis, 22 settembre 2025 | © Riproduzione riservata

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Basilica dei Santi Nereo e Achilleo, primo edificio religioso milanese a ricevere lo Scudo Blu | Alessia De Michelis

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