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Redazione GdA
Leggi i suoi articoliLa casa d’aste Rippon Boswell ha fissato per il 12 marzo la dispersione della seconda parte della collezione di tappeti di Ignazio Vok (un architetto, nato a Lubiana nel 1938, grande collezionista d’arte rinascimentale, porcellane cinesi e arredi Ming, oltre che di tappeti), con 88 tra kilim, suzani e altre tessiture piatte. La prima vendita si era tenuta l’11 aprile dello scorso anno, sempre nelle sale della società di Wiesbaden e sempre con 88 lotti, e ne aveva venduto il 98% per un incasso totale di 1,7 milioni di euro (cfr. n. 352, apr. ’15).
Tra i suzani in catalogo in questa occasione si nota ad esempio un esemplare a grande medaglione dell’Uzbekistan sudoccidentale, datato intorno al 1800, stimato tra 50 e 60mila euro o un altro, questo del XVIII secolo, valutato 45-55mila. Un Suzani Shakhrisabz della prima metà del XIX secolo parte da un’aspettativa di 35-40mila euro, mentre per una coperta da matrimonio dell’Azerbaigian (regione del Karabagh) di metà Ottocento le aspettative oscillano tra i 20 e i 25mila.
Redazione GdA, 05 marzo 2016 | © Riproduzione riservata
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