Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

La chiesa di San Pantaleo a Vinci (Fi)

Image

La chiesa di San Pantaleo a Vinci (Fi)

A Vinci boom di turisti e musei (ma la chiesa rischia il crollo)

La Chiesa di San Pantaleo, gioiello trecentesco, è in serio degrado

Folle di turisti europei, cinesi, indiani nel paese natale di Leonardo e dove, tra le polemiche, è stato riaperto dopo nove anni il Museo Ideale Leonardo da Vinci e inaugurato il nuovo Museo Leonardo e il Rinascimento del Vino. Operazione, quest’ultima, da due milioni di euro, realizzata a tempo di record (12 mesi) in accordo tra il Comune e una società colosso del vino. «Leonardo è sempre strumento di crescita culturale ed economica per tutto il territorio», afferma soddisfatto il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia.

Ma c’è chi come Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, critica quelle esposizioni museali che fanno leva su un pesante feticismo: «È in mostra a Vinci, presentata addirittura come “reliquia”, una ciocca “autentica” dei capelli di Leonardo ritrovata in una collezione privata americana. Non ci crede nessuno e mai un vero esperto di Leonardo accetterà questa sciocchezza», afferma categorico.

Alessandro Vezzosi, che ha curato la mostra con Agnese Sabato, replica che quel reperto, presentato insieme con un anello «autentico» di Leonardo, sono stati prelevati proprio dalla tomba di Leonardo ad Amboise nel 1863 e che per una verifica verrà incrociato il Dna dei capelli con quello dei discendenti del genio (ne sono stati rintracciati una trentina).

Di certo a Vinci, dove assieme a iniziative importanti trionfa il kitsch tra biscotti, tabacchi, olio e confezioni di «Vera minestra del vinciano», la Chiesa di San Pantaleo, gioiello trecentesco meta abituale della madre Caterina che la frequentava ogni giorno con il piccolo Leonardo, è in serio degrado, pericolante e chiusa ai turisti e al culto. Scomparsa anche dalle guide turistiche per non turbare l’atmosfera della festa, rischia di crollare nonostante le decennali promesse di restauri.

Da anni l’Associazione Vinci nel Cuore si batte per risanare e valorizzare uno dei tesori del luogo. A San Pantaleo sono stati dedicati studi e raccolti documenti dai massimi esperti di Leonardo, tra questi Alessandro Vezzosi e Carlo Pedretti che fin dal 2007 riaprì, insieme alle Università di Pisa e Firenze, la stagione di studi e ricerche sulla figura della madre di Leonardo, Caterina. A lei è ora dedicato il romanzo «autobiografia» di Marina Marazza L’ombra di Caterina (Solferino, 432 pp., euro 19,00).

Alla Chiesa di San Pantaleo, che appartiene alla Diocesi fiorentina di San Miniato (recente candidata a sito Unesco) sono stati dedicati diversi convegni internazionali e preparati piani di restauro della struttura pericolante e dell’interno compromesso dall’umidità e dai secoli. Vinci e dintorni (Valdinievole, Montevettolini, Monsummano, il Padule di Fucecchio e i Monti Pisani) sono i luoghi natali del genio che li ha ritratti anche nei suoi disegni.

A maggio, i direttori del Museo Ideale Leonardo da Vinci hanno svelato altri segreti della terra di Leonardo, rivelati dagli archivi. Una nuova, importante scoperta sembra condurre i ricercatori a storie e fatti che riguardano proprio la frazione di San Pantaleo e alla chiesa di mamma Caterina e di Leonardo bambino. Forse conosceremo particolari inediti della vita di quel fanciullo prodigio.
 

La chiesa di San Pantaleo a Vinci (Fi)

Tina Lepri, 14 giugno 2019 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede, Accesso, Sistemi informatici, Visibilità, Illuminazione, Custodi e Sicurezza, Toilette, Bookshop, Ascensore, Caffetteria

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede, Accesso, Sistemi informatici, Visibilità, Illuminazione, Custodi e Sicurezza, Toilette, Bookshop, Ascensore, Caffetteria

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede, Accesso, Sistemi informatici, Visibilità, Illuminazione, Custodi e Sicurezza, Toilette, Bookshop, Ascensore, Caffetteria

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede, Accesso, Sistemi informatici, Visibilità, Illuminazione, Custodi e Sicurezza, Toilette, Bookshop, Ascensore, Caffetteria

A Vinci boom di turisti e musei (ma la chiesa rischia il crollo) | Tina Lepri

A Vinci boom di turisti e musei (ma la chiesa rischia il crollo) | Tina Lepri