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«Tanz im Varieté», apparsa in un’asta nel 2024 e acquistata dalla Fondazione Im Obersteg, è stata restaurata e inserita in una mostra al Kunstmuseum, custode permanente della collezione della coppia di collezionisti
- Richard Unwin
- 09 giugno 2025
- 00’minuti di lettura


Ernst Ludwig Kirchner, «Tanz im Varieté», 1911, Kunstmuseum Basel
A Basilea la danza di Kirchner che si pensava perduta da decenni
«Tanz im Varieté», apparsa in un’asta nel 2024 e acquistata dalla Fondazione Im Obersteg, è stata restaurata e inserita in una mostra al Kunstmuseum, custode permanente della collezione della coppia di collezionisti
- Richard Unwin
- 09 giugno 2025
- 00’minuti di lettura
Richard Unwin
Leggi i suoi articoliUn dipinto dell’artista espressionista tedesco Ernst Ludwig Kirchner che si pensava fosse andato perduto è ora esposto al Kunstmuseum di Basilea. «Tanz im Varieté» (1911), recentemente restaurato dal museo svizzero, è parte della mostra «Paarlauf» e si prevede rimarrà fruibile al pubblico fino a luglio 2027.
Precedentemente conosciuto solo attraverso le fotografie scattate dallo stesso pittore, «Tanz im Varieté» è stato inaspettatamente messo all’asta l’anno scorso dalla Ketterer Kunst di Monaco ed è stato acquistato dalla Fondazione Im Obersteg, con sede in Svizzera, per circa 7 milioni di euro. La raccolta della fondazione, costituita dalle acquisizioni dei collezionisti Karl e Jürg Im Obersteg, è in prestito permanente al Kunstmuseum di Basilea.
Si ritiene che il dipinto a olio, che raffigura due persone che eseguono il cakewalk, una danza nata tra gli afroamericani schiavizzati nel XIX secolo, sia stato esposto per l’ultima volta a Berlino nel 1923. Géraldine Meyer, curatrice della collezione Im Obersteg, spiega che «dopo di allora esistevano ancora fotografie in bianco e nero scattate da Kirchner, ma nessuno sapeva dove fosse. Solo ora, dopo il passaggio alla casa d’aste di Monaco, è stato possibile tracciarne l’intera storia della provenienza». Secondo le note di catalogo della Ketterer Kunst, il dipinto fu acquistato dal collezionista tedesco Max Glaeser intorno al 1930 e rimase nel suo patrimonio fino al 1944, periodo in cui l’arte di Kirchner fu dichiarata «degenerata» dai nazisti. Nel 1944, l’opera passò nelle mani di un collezionista di Monaco di Baviera e trasferita nelle campagne del vicino stato tedesco del Baden-Württemberg per tenerla al sicuro. Un anno dopo, tuttavia, fu trovata in una cassa da alcuni soldati francesi che la danneggiarono: la tela fu colpita da un proiettile e trapassata da una baionetta. Abbandonata la cassa, essa rimase di proprietà degli eredi fino al 2024. Dopo la Seconda guerra mondiale, il dipinto fu restaurato presso la Kunsthalle Karlsruhe, nella Germania sud-occidentale, e le tracce dei danni storici sono ancora visibili solo sul retro. I due compiti principali dei restauratori del Kunstmuseum di Basilea, oggi, sono stati quindi la stabilizzazione dello strato pittorico e la pulizia della superficie, guidati da una ricostruzione digitale dell’opera.
Meyer descrive «Tanz im Varieté» come «un importante dipinto del periodo di Kirchner a Dresda, che cattura l’atmosfera dinamica della moderna vita notturna urbana» e aggiunge che «l’acquisizione di questo dipinto è particolarmente significativa, in quanto colma una lacuna di lunga data nella collezione e riflette la relazione storica tra Kirchner e il fondatore della fondazione, Karl Im Obersteg, che ha sempre promosso attivamente l’artista, ma non ne aveva mai acquistato un’opera».