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Non ha deluso le aspettative il lotto più importante della dispersione della collezione di bibliofilia scientifica dell’ingegnere vicentino Giancarlo Beltrame, tenuta da Christie’s il 13 luglio a Londra (cfr. lo scorso numero, p. 53). Si trattava della prima edizione stampata a Danzica nel 1540, del resoconto steso da Georg Joachim Rheticus della teoria eliocentrica di Niccolò Copernico, un trattato che anticipava di tre anni gran parte del contenuto della più celebre opera dell’astronomo polacco, il De Revolutionibus Orbium Coelestium.

 

Stimato tra 1,4 e 2,1 milioni di euro, il volume ha superato di un soffio la stima massima, passando di mano a 2,14 milioni. Da un’edizione veneziana del 1610 (Tommaso Baglioni) del Sidereus Nuncius di Galileo Galilei la casa d’aste si attendeva tra 240 e 360mila euro: il lotto è stato venduto a 370mila. Sempre di Galileo, Le operazioni del compasso geometrico, et militare, rilegato insieme a una sua Difesa contro alle calunnie e imposture di Baldessare Capra, stimato 300-420mila euro, è stato ceduto a 285mila euro. L’asta ha incassato in totale 6,37 milioni.