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La nuova Sala di Giotto e dei giotteschi

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La nuova Sala di Giotto e dei giotteschi

«Bizantini» all’Accademia

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Laura Lombardi

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Le cosidette «Sale bizantine» della Galleria dell’Accademia, i tre spazi al piano terra del museo che si incontrano arrivando dal braccio laterale della Tribuna del «David» di Michelangelo (per cui il Ministero ha annunciato il 20 dicembre la realizzazione di una «pedana antisismica» per un costo di 200mila euro) e avviandosi verso l’uscita, si presentano con un rinnovato allestimento che valorizza l’importante segmento delle tavole a fondo oro del Duecento e del Trecento, acquisite perlopiù a seguito delle soppressioni delle chiese e dei conventi tra la fine del Settecento e l’avvento dell’unità d’Italia.
Tra le novità vi è lo spostamento al centro della parete maggiore della sala di sinistra, con dotazione di un ulteriore corpo illuminante, dell’imponente pala d’altare (cm 350 x 190) opera di Jacopo di Cione e dei suoi collaboratori nel 1372-73, commissionata dalla Corporazione della Zecca, che dialoga con quelle degli Orcagna (Andrea, Nardo e Jacopo di Cione) e con i due dei dipinti più celebri della Galleria, il «Compianto sul Cristo morto» 1365 di Giovanni da Milano e l’affresco di Giottino, con la «Madonna col Bambino in trono fra otto angeli e i santi Giovanni Battista e Bernardo» (1356). Del tutto rivisto l’allestimento della sala di destra, dedicata ai dipinti di Giotto e dei giotteschi, dove sono ospitate anche le formelle quadrilobate dipinte da Taddeo Gaddi verso il 1340 per il bancone della sacrestia della chiesa di Santa Croce a Firenze, che ora risulta più ampia e meglio accoglie il flusso ingente dei visitatori; e tutte le opere di piccolo formato, tra cui il prezioso sportello di tabernacolo di Bernardo Daddi con la «Crocifissione e San Cristoforo», sono state messe in sicurezza in una vetrina. Si annota infine, oltre al generale potenziamento dell’illuminazione, ora di natura diffusa, il rinnovamento dei pannelli didattici, con aggiornamento critico delle informazioni.

La nuova Sala di Giotto e dei giotteschi

Laura Lombardi, 11 febbraio 2015 | © Riproduzione riservata

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«Bizantini» all’Accademia | Laura Lombardi

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