W. Eugene Smith: Pittsburgh ritratto di una città industriale

«Non esiste alcun conflitto tra il giornalismo e la mia dimensione artistica. Un tempo esisteva ma poi ho capito che per essere un buon giornalista dovevo essere il miglior artista possibile».
Queste parole esprimono al meglio il motivo conduttore della straordinaria opera realizzata a partire dal 1955 a Pittsburgh (all’epoca la principale città industriale del mondo) dal grande fotografo americano W. Eugene Smith (1918-1978) – uno dei più importanti protagonisti del fotogiornalismo cui la Fondazione MAST dedica una mostra per la prima volta in Italia, proprio nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita e il quarantennale dalla scomparsa, avvenuta a soli 60 anni.
Personalità inquieta, carattere difficile, raggiunse fama e successo come fotoreporter inviato di Life sui luoghi dei principali avvenimenti della seconda guerra mondiale, divenendo in pochi anni – come annota il curatore Urs
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)