Vittorio Cosma trasforma le Gallerie d’Italia in uno studio musicale

Il progetto «Open machine» torna a Torino e a Milano con un grande happening, in otto appuntamenti, per scoprire i processi della creazione artistica

Vittorio Cosma durante un momento momento di «Open Machine» lo scorso gennaio nelle Gallerie d’Italia a Milano
Redazione |

Sono state presentate stamattina alle Gallerie d’Italia – Torino le nuove tappe di «Open Machine», il progetto immersivo di improvvisazione musicale al buio, ideato dal pianista, compositore, direttore artistico e produttore Vittorio Cosma (1965), figura di riferimento della musica contemporanea italiana. Organizzato in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, The Goodness Factory e Music Production, «“Open Machine” nasce dalla voglia di incontrare altri musicisti per costruire un oggetto musicale e per rendere il pubblico partecipe di questo momento, che di solito è segreto e nascosto. Apriamo la macchina per vedere gli ingranaggi, per scoprire come funziona l’interazione fra persone diverse», spiega Vittorio Cosma.

Spazio e suono si fondono così in un happening musicale declinato in otto appuntamenti, quattro a Torino e quattro a Milano, durante i quali numerosi musicisti, senza provare precedentemente, danno vita a un processo di creazione artistica dal vivo alla quale il pubblico partecipa in prima persona, condividendo l’esperienza dello studio e della produzione musicale.

Quattro gli appuntamenti torinesi, tutti di giovedì. Il 18 maggio sarà la volta della cantante e produttrice Biancamaria Scoccia (in arte Whitemary), del trombonista Gianluca Petrella e del chitarrista Damir Nefat. Il 25 maggio, invece, Vittorio Cosma con Davide Boosta Dileo, produttore e tastierista dei Subsonica, e Daniele Mana, compositore producer e sound designer torinese, accompagnati dall’arpa e dalla voce angelica di Cecilia. Terzo appuntamento il 15 giugno con Enrico Gabrielli, polistrumentista, compositore, arrangiatore, produttore discografico, scrittore italiano e membro dei Calibro 35, i Plastica, gruppo pop elettronico, e Giancarlo Parisi, polistrumentista e compositore. Si chiude il 22 giugno con il batterista Alessio Sanfilippo tra gli altri.
E dopo il grande successo dello scorso gennaio «Open Machine» tornerà a Milano il 19 e 26 ottobre e il 23 e 30 novembre.

«Creare musica all’interno di spazi d’eccezione, saloni e corti, con il coinvolgimento del pubblico, interpreta bene l’identità delle Gallerie d’Italia e il valore sempre crescente di un museo vivo, aperto, capace di sperimentare soluzioni innovative per raccontare al meglio il panorama artistico e culturale», conclude Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia

© Riproduzione riservata Un momento di «Open Machine» lo scorso gennaio nelle Gallerie d’Italia a Milano
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