Vija rigenerante satura la coscienza
Una retrospettiva di Celmins al San Francisco Museum of Modern Art attesa da dieci anni
San Francisco (Stati Uniti). Vija Celminsè meglio nota per le sue immagini ossessive e minuziosamente dettagliate di onde oceaniche e cieli notturni costellati di stelle. E in effetti, nel corso della sua carriera, è tornata ripetutamente su questi soggetti. Eppure queste opere sono notoriamente difficili da ottenere: l’artista lavora a un ritmo impegnativo e musei e collezionisti privati, desiderosi di acquistare suoi pezzi, hanno dovuto attendere a lungo. Sembra quindi coerente che la retrospettiva «Vija Celmins: To Fix the Image in Memory», al San Francisco Museum of Modern Art dal 15 dicembre al 31 marzo, abbia anch’essa sofferto di una lunga gestazione: dieci anni secondo Gary Garrels, curatore senior di pittura e scultura.
La mostra comprende circa 150 opere, grosso modo metà di ciò che la Celmins ha prodotto negli ultimi 55 anni. E sottolinea come l’artista ottantenne, lettone di nascita,
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