Vieni, c’è l’artista nel bosco
La sua mostra più recente, «Rosemarie Trockel: a Cosmos», partita dal Reina Sofía di Madrid con successiva tappa alla Serpentine Gallery di Londra nel 2013, era piuttosto contenuta: le opere della sessantaduenne artista tedesca erano presentate insieme ad altri oggetti, da disegni di biologia ai quadri realizzati da un orango. L’attuale personale alla Kunsthaus Bregenz, aperta dal 24 gennaio al 6 aprile nella sede disegnata da Peter Zumthor sulle rive austriache del lago Costanza, propone molte opere in più, datate e recenti. Nella scultura, nella fotografia, o nelle opere fatte con la lana (forse il suo più noto marchio di fabbrica), Rosemarie Trockel da sempre esplora i contrasti tra oggetti industriali e casalinghi, fatti a mano e a macchina, creati o trovati. E gli ultimi lavori continuano questa linea: sculture come «Copy Me» (2013) ricordano mobili accatastati, ma sono fusioni di acciaio o
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