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«Mars, PA», dalla serie «The New Colonists» di Monica Alcazar-Duarte

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«Mars, PA», dalla serie «The New Colonists» di Monica Alcazar-Duarte

Viaggio su Marte

Il progetto fotografico di Monica Alcazar-Duarte sui «nuovi colonizzatori» pronti a sbarcare sul Pianeta Rosso vince il Bar Tur Photobook Award 2017

Chiara Coronelli

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Londra. «Mia madre e mio padre non vogliono che lasci la Terra». «Il mio obiettivo principale prima di partire sarà educare spiritualmente i miei figli». «Atterrare sarà probabilmente la parte più rischiosa del viaggio. Sarò sicuramente angosciato, ma sono sollevato dal sapere che se qualcosa andrà storto, tutto finirà molto velocemente». «I primi alberi piantati potranno fare frutti, quindi mi immagino che potrò mettere 60 candele sulla prima torta di mele cucinata su Marte». Sono stralci dalle dichiarazioni che due anni fa Ben Richmond ha raccolto intervistando alcuni dei cento candidati selezionati in tutto il mondo per il primo viaggio su Marte, previsto per 2027. Un viaggio senza ritorno, che durerà dai 150 ai 300 giorni, e che ha come scopo quello di fondare una prima colonia terrestre sul Pianeta Rosso, un nucleo che dovrà crescere perché «le cose sono due: possiamo stare per sempre sulla Terra, e prima o poi ci sarà un evento che ci farà estinguere; oppure possiamo diventare una specie multiplanetaria» come sostiene Elon Musk, il magnate che nel 2002 ha fondato la SpaceX, azienda aerospaziale americana che vanta anche contratti con la Nasa, e che da anni si adopera perché tutto questo diventi realtà. Cento persone che vivono preparandosi a un’altra vita, sognando un altrove inimmaginabile, un’alternativa per sé e per il genere umano: non poteva certo passare inosservata agli occhi della giuria del Bar Tur Photobook Award 2017 (composta da Brett Rogers, Armon Bar-Tur, Maxwell Anderson, Shoair Mavlian, EJ Major, Monica Allende, Harry Hardie & Ben Weaver) la ricerca che la messicana Monica Alcazar-Duarte ha dedicato proprio alle «questioni metafisiche ed etiche, come ha dichiarato, che circondano la nuova corsa allo spazio». Il suo «The New Colonists» si è aggiudicato la terza edizione del premio fondato dalla Photographers’ Gallery di Londra con l’imprenditore e filantropo Amnon Bar Tur, e diretto a fotografi di qualsiasi nazionalità che non abbiano ancora pubblicato un libro, e che abbiano seguito una scuola d’arte in Gran Bretagna.

L’opera si sviluppa su un doppio binario. Da un lato i ritratti scattati a quattro scienziati inglesi che fanno parte del gruppo dei candidati per Marte, gente comune pronta ad attraversare lo spazio per raggiungere il nuovo orizzonte; e dall’altro l’ordinarietà quotidiana che scorre a Mars, un piccolo centro nel Nord-Est degli Stati Uniti, ripreso con sguardo straniante che ne rivela una natura al tempo stesso consueta e aliena. L’interazione tra i due poli della ricerca, tra quanti vanno a ritrovare la Terra a milioni di chilometri, e chi nel giardino di casa inciampa in visioni siderali, fa riferimento a un mondo dove la normalità terrena, spiega l’autrice, «è riformulata dal progresso scientifico, evidenziando la condizione umana in un era post-umana». Da qui l’invito rivolto allo spettatore, a prendere le misure e riconsiderare la propria posizione all’interno della società tecnologica contemporanea, dove si avverte un senso di estraneità che è anche nella biografia della fotografa: «Sono nata in Messico e sono vissuta in Gran Bretagna per quasi metà della mia vita adulta. Questo ha creato in me un senso di dualità che mi intriga con l’idea della familiarità vissuta da straniera».
Il premio consiste in 20mila sterline destinate alla pubblicazione del libro che uscirà il prossimo autunno in una coedizione tra la Photographers’ Gallery e Bemojake, casa editrice indipendente. Un riconoscimento di 1.000 sterline va poi ai tre classificati Anne Erhard, Alix Marie e Lua Ribeira.

«Ryan», dalla serie «The New Colonists» di Monica Alcazar-Duarte

«Mars, PA», dalla serie «The New Colonists» di Monica Alcazar-Duarte

Chiara Coronelli, 20 marzo 2017 | © Riproduzione riservata

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Viaggio su Marte | Chiara Coronelli

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