Viaggio a Naqa, la città reale sepolta

Allo Staatliches Museum Ägyptischer Kunst di Monaco una monografica sulla residenza secondaria dell’antico impero di Meroe

Il Tempio dei Leoni a Naqa. © Naga Project/Progetto Naqa. Cortesia dello Staatliches Museum Ägyptischer Kunst, Monaco di Baviera
Francesca Petretto |  | Monaco di Baviera

Dal 12 maggio al 22 ottobre lo Staatliches Museum Ägyptischer Kunst ospita la mostra «Naqa. La città reale sepolta», dedicata alla magnifica città dell’antico regno di Kush, sulla riva orientale del Nilo, ovvero nel bacino geografico della Nubia, circa 200 km a nord di Khartum in Sudan. Qui un’equipe di archeologi di Monaco, guidata da Arnulf Schlüter, sta conducendo dal 2013 una campagna di scavi che ha riportato alla luce i resti di alcune preziose architetture, permettendo di fare altrettanto importanti scoperte sull’antica civiltà sviluppatasi alle pendici sud-orientali del Sahara.

La città sepolta di Naqa fungeva da residenza secondaria di re e regine dell’antico impero di Meroe (350 a.C.-350 d.C.), aprendo la porta dell’Africa al Mediterraneo, a Egizi, Romani e Greci. Il team di scavo tedesco sta riportando alla luce magnifici palazzi, templi ed edifici amministrativi del I secolo d.C. e, grazie a innovative tecnologie e a un concetto di restauro sostenibile, scoperte che definiscono nuovi standard per l’archeologia moderna. Il progetto Naqa fornisce argomenti importanti per una nuova visione del Sudan antico, sottolineandone l’autonomia culturale e storica.

© Riproduzione riservata
Calendario Mostre
Altri articoli di Francesca Petretto