Viaggi in scatola
Londra. Joseph Cornell (1903-72) non visitò mai l’Europa. In realtà, lasciò raramente il Queens, New York. Ma gli assemblaggi di questo geniale autodidatta lo trasportarono attraverso il tempo e lo spazio nel Rinascimento italiano, nella Belle Époque francese e nella Hollywood degli anni Quaranta. Dal 4 luglio al 27 settembre le opere di Cornell sono esposte alla Royal Academy of Art nella sua prima importante mostra in Europa in trentacinque anni, con il titolo «Wanderlust» (letteralmente, «Voglia di girovagare»). Da giovane, l’artista setacciava i negozi del Queens alla ricerca di fotografie e souvenir da terre lontane. Passava le notti nel seminterrato della sua casa di famiglia realizzando teche in legno e vetro per esporli una volta disposti in evocative composizioni. «Collezionare era il suo modo per viaggiare, spiega Sarah Lea, cocuratrice della mostra. La sua creatività si esprimeva nel raccogliere
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