Ilaria Speri
Leggi i suoi articoliFino al 14 febbraio il Fotomuseum Winterthur ospita la mostra «Eurasia», a cura di Thomas Seelig, frutto dell’ultimo road trip del duo composto dagli svizzeri Tayo Onorato e Nico Krebs.
Dopo il grande successo di «The Great Unreal», serie realizzata a partire da un viaggio attraverso gli Stati Uniti, nel 2013 Onorato e Krebs intraprendono un viaggio in macchina alla volta di Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhistan, Russia e Mongolia. Paesi che, sebbene non così distanti, sono oggi ancora molto lontani dal nostro immaginario.
Al loro rientro, a partire da fotografie e filmati di documentazione realizzati con apparecchiatura analogica, gli artisti compiono un secondo viaggio nell’Est, questa volta immaginario.
Affidandosi ai ricordi della loro esperienza, Onorato e Krebs trasformano i luoghi visitati in messe in scena e visioni surreali, dipingendone un ritratto ambiguo, a tratti grottesco. Oltre a «Eurasia», nello stesso periodo sarà possibile visitare anche la mostra «Enigma», a cura di Michel Frizot.
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