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Lidia Panzeri
Leggi i suoi articoliVenezia. La «Femme en blouse marine» (Ragazza con il bavero alla marinara), un dipinto di Amedeo Modigliani del 1916, da giugno entrerà a far parte della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. L’importante acquisizione è dovuta a un lascito della collezionista veneziana Luisa Toso, a cui apparteneva fin dal 1952. Il dipinto è notificato dallo Stato Italiano, in quanto «opera di altissimo valore artistico e storico».
La fanciulla del ritratto, dal caratteristico collo allungato, è raffigurata a mezzo busto su uno sfondo scuro, come scuri sono i capelli e l’abito a esaltare l’incarnato roseo del viso dall’espressione melanconica, tratteggiato dall'artista livornese con rapide pennellate.
Prima dell’acquisizione il dipinto è stato oggetto di un accurato restauro, finanziato dalla banca svizzera EFG ed eseguito da Luciano Pensabene Buemi, capoconservatore della Collezione Peggy Guggenheim. Si è provveduto a rimuovere lo strato di vernice ossidata, frutto di un precedente intervento, che aveva alterato i colori del dipinto, rendendo illeggibili soprattutto i toni freddi, grigi e blu e l’incarnato che da roseo era diventato color ocra.
Congedo più felice non poteva esserci per Philip Rylands, che il 10 giugno lascia la direzione della Collezione veneziana. Intanto tutti si chiedono chi sarà il suo successore. Le ultime voci, pur nel più rigoroso top secret, indicherebbero un nome europeo.

«Ragazza con il bavero alla marinara», 1916, di Amedeo Modigliani
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