Venezia. A sorpresa un comunicato, giunto in serata dalla Solomon R. Guggenheim Foundation, annuncia che Philip Rylands il prossimo giugno lascerà dopo 16 anni la carica di direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

A 67 anni e dopo una permanenza a vario titolo nella Peggy Guggenheim fin dal 1979, anno della morte di Peggy, Rylands in progressione nel 1986 è diventato vicedirettore e direttore dal 2000. Nel 2009 ha assunto l’incarico di direttore per l’Italia della Fondazione Guggenheim, carica da cui si è ugualmente dimesso.
La sua intelligente gestione della collezione l'ha continuamente arricchita con nuove acquisizioni fino a farne il più importante museo italiano d’arte moderna, nonché il più visitato, con i suoi 400mila visitatori (secondo, a Venezia, solo a Palazzo Ducale).
In contemporanea, una linea espositiva sempre di grande rigore e interesse con mostre di livello internazionale peraltro non dimentiche degli artisti italiani, come dimostra la retrospettiva di Tancredi, attualmente in corso.
Da sottolineare anche il supporto offerto dalla collezione al padiglione americano della Biennale, acquisito dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim nel 1980.

Rylands ha manifestato l’intenzione di rimanere a Venezia dove ha casa e amici e ha fatto intravedere la possibilità di un suo non meglio precisato impegno nel campo dell’arte.
Il successore? Se ne parlerà nei prossimi mesi.