«Uomo che legge», di Vincent Van Gogh

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«Uomo che legge», di Vincent Van Gogh

Van Gogh lettore insaziabile

Si appassionava agli autori del suo secolo, ma amava anche i classici

Chiara Pasetti

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Mentre ad Amsterdam e a Padova sono in corso due mostre dedicate a Van Gogh, esce in lingua italiana, preceduto dalle edizioni francese e inglese, il saggio di Mariella Guzzoni, da tempo specialista degli studi sull’artista. Una ricerca documentata dalle riproduzioni di disegni, lettere e dipinti. Soprattutto un testo inedito all’interno della sterminata bibliografia sul «grande e puro artista, magnificamente dotato» (secondo le parole di Mirbeau).

Il libro rilegge la vita e l’arte del pittore «attraverso la lente dei libri che amava, esplorando al contempo il contesto culturale della sua epoca», permettendo di scoprire alcuni aspetti fondamentali della sua opera.

L’autrice ci presenta un lettore insaziabile e appassionato non solo degli autori dell’Ottocento (tra i quali predilige Dickens, Michelet, Zola, Hugo, e i Goncourt, Flaubert, Maupassant) ma anche dei maestri dei secoli passati. I temi a lui più cari sono gli stessi della pittura: l’ingiustizia sociale, la miseria delle classi lavoratrici, la celebrazione della natura, l’indagine dell’animo umano. «Nei libri Vincent si cerca, si rivede come in uno specchio, ritrovando le sue stesse idee e sensazioni». Lettura-letteratura e arte sono per lui inscindibili e imprescindibili; l’una trae ispirazione dall’altra e viceversa.

«Realista nell’animo, concepiva il mondo per parole e immagini, e fotogrammi di vita vissuta. Combinava arte, letteratura e realtà in modo estremamente personale, integrando sincronicamente elementi e stimoli diversi, spesso tenuti pazientemente in incubazione per molto tempo».

Dal bambino cui i genitori leggevano la Bibbia, poesie e racconti, al giovane intellettuale per bisogno e per amore, fino al pittore e allo scrittore di lettere che restano tra le più belle della corrispondenza di ogni tempo, egli fu sempre un artista per il quale i libri, la realtà e l’arte sono una cosa sola (nella foto «Uomo che legge al focolare», di Vincent van Gogh 1881, Kröller-Müller Museum, Otterlo).

I libri di Vincent. Van Gogh e gli scrittori che lo hanno ispirato, di Mariella Guzzoni, 232 pp., ill., Johan & Levi, Monza 2020, € 28

«Uomo che legge», di Vincent Van Gogh

Chiara Pasetti, 01 novembre 2020 | © Riproduzione riservata

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Van Gogh lettore insaziabile | Chiara Pasetti

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