Urbani: È tutto è sempre uguale perché è inetto chi dovrebbe tutelare
Oggi Amatrice, ieri L’Aquila, l’altro ieri Modena, poi San Giuliano, Assisi e così via in un lungo elenco di tragedie. Ma tutto resta uguale. Nessuno fa nulla per la difesa del suolo e il consolidamento preventivo dell’edilizia storica. Perché questo scandalo? Perché le istituzioni preposte alla tutela del patrimonio artistico e dell’ambiente sono storicamente inette. Sempre abilissime a piangere lacrime di coccodrillo davanti a televisioni, radio e giornali sul latte versato, ma ancor più abili a continuare imperterrite a non dotarsi di un qualsiasi progetto su come impedire quelle tragedie. In ciò aiutate dalle farneticazioni ideologiche su «modernità», «democrazia», «moduli abitativi umanistici» e così via, pronunciate da una congerie di architetti, urbanisti, sociologi, storici dell’arte e altri professori, tutti rigorosamente ignoranti tanto della storia come dell’estetica. La prova di tutto ciò? La
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