Uno strappo in Italia, un boom negli Usa
L’America torna a omaggiare Alberto Burri con una grande retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum, aperta dal 9 ottobre al 6 gennaio (alla mostra è dedicato il «Focus on Burri», allegato a questo numero). «The trauma of painting», questo il titolo della mostra, è l’evento principale delle celebrazioni del centenario dell’artista, nato il 12 marzo 1915 e morto il 13 febbraio 1995.
La curatrice Emily Braun ha selezionato oltre 100 opere di tutti i periodi dell’artista umbro, in stretta collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello, presieduta da Bruno Corà, che ha prestato quaranta opere. In mostra lavori dalla fine degli anni Quaranta agli ultimi anni di vita di Burri, a iniziare dai «Catrami», realizzati nel ’49, miscelando olio, catrame, sabbia, vinavil e pietra pomice.
Seguono i lavori denominati «Muffe» e «Gobbi» del ’50-’52, realizzati i primi,
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)