Una piramide autopulente nel distretto della ceramica
Chi dal 17 ottobre 2015 percorre la Pedemontana che collega Casalgrande e Sassuolo, due poli del distretto ceramico, vede stagliarsi al centro di una rotonda l’imponente «Ceramic crown» di Daniel Libeskind: una sorta di piramide irregolare dalla quale comincia a snodarsi una struttura spiraliforme che con il suo bordo rosso s’inoltra verso il cielo, quasi come se la forma solida che se ne sta ai suoi piedi si andasse decostruendo
Sono ben 28 i prospetti con diverse inclinazioni dell’opera: «Nello svolgimento di questa corona, spiega Libeskind, ci sono molti diversi centri, non ce n’è uno unico; del resto, amo coniugare superficie e profondità, immobilità e dinamismo, interno ed esterno, esaltare la mutevolezza cromatica e il ruolo della luce».
La «Ceramic crown» è stata commissionata da Casalgrande Padana, nei cui stabilimenti sono state prodotte le piastrelle di grès porcellanato che la rivestono,
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