Un sacrificio d’amore

Fino al 19 febbraio 2017 la Galleria Tretjakov ospita 42 dipinti appartenenti alla collezione permanente dalla Pinacoteca dei Musei Vaticani

Arianna Antoniutti |  | Mosca

Si tratta di un prestito eccezionale che, come dichiara Antonio Paolucci, «ha spogliato la Pinacoteca Vaticana di alcuni dei suoi pezzi più celebri ma il sacrificio, che pure è stato grande, ha avuto per noi il significato di un atto di gratitudine nei confronti dell’antico amore della Russia per Roma Aeterna».

È difatti «Roma Aeterna. Capolavori dalla Pinacoteca Vaticana. Bellini, Raffaello, Caravaggio» il titolo della mostra, concepita nel 2013 a seguito dell’incontro tra il presidente della Federazione delle Repubbliche russe Vladimir Putin e il papa Francesco I. In quell’occasione è sorto un progetto di collaborazione che prospetta, nel 2017, una mostra in Vaticano con opere dalla collezione di arte russa della Tretyakov.

La rassegna moscovita, apertasi non senza difficoltà e ritardi, vede presentate per la prima volta in Russia opere identitarie dei Musei Vaticani come la «Deposizione»
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Arianna Antoniutti