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Un nudo «benefico» di Duchamp

Claudia Barbieri Childs

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Un’opera giovanile di Marcel Duchamp, «Nu sur nu», costituisce il lotto principale della vendita d’arte impressionista e moderna presso la casa d’aste parigina Artcurial il 6 giugno. L’espressionistico nudo femminile a olio su tavola venne dipinto negli anni 1910-11, prima del capolavoro modernista del 1912 «Nudo che scende una scala», esposto l’anno seguente all’Armory di New York.

«“Nu sur nu” segna un passo importante nell’evoluzione di Marcel Duchamp, quando iniziò a prendere le distanze dal Fauvismo sotto l’influenza del Simbolismo», dice Bruno Jaubert, direttore di Artcurial per l’arte impressionista e moderna. Il dipinto, affidato da Médecins sans Frontières per finanziare le proprie operazioni sul campo, gode di un’impeccabile provenienza.

Lasciato all’organizzazione dagli eredi di Arnold Fawcus, fondatore della casa editrice artistica Trianon Press e stretto amico di Duchamp, è stato esposto in rilevanti mostre: alla Tate Gallery di Londra nel 1966; al MoMA di New York e all’Art Institute of Chicago negli anni 1973-74; al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 1977; e più recentemente al Centre Pompidou nel 2014.

Artcurial ha stabilito stime di prevendita da 500 a 700mila euro, valutazioni apparentemente prudenziali che possono anche dipendere dall’assegnazione al dipinto della qualifica di «tresor national», che implica la sua non esportabilità dalla Francia.

Claudia Barbieri Childs, 13 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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