Un imperdibile momento per gli appassionati del design d’autore
Il meglio del design storico raccontato da Cambi con 200 lotti all’incanto nella sede di Milano il 21 marzo


All’insegna della varietà e dell’eclettismo, Cambi propone il 21 marzo l’asta Design200 organizzata, come di consueto, a Milano sotto la supervisione di Piermaria Scagliola, direttore del dipartimento, che afferma: «Si spazia fra un ventaglio di oggetti ricercati per i cultori del design molto attenti ai pezzi originali dalla forte vocazione decorativa ma la proposta comprende anche pezzi più eclettici, per fornire una selezione adatta a diversi stili di interni, dal razionalismo al modernismo, con opere sia classiche che contemporanee. Il mercato è in fermento ed il nostro dovere verso i nostri clienti è di aiutarli a capire dove tira il vento, anticipando tendenze e supportando adeguatamente le scelte».
Accanto alla classica lampada a sospensione di Gio Ponti in vetro di Murano soffiato policromo, disegnata per Venininel 1946-1948 (stima di 5-7mila euro), troviamo la più audace plafoniera modello «Sei Lune», con struttura in ottone lucido, metallo laccato e diffusori ovali in vetro incamiciato, progettata da Angelo Lelii per la sua Arredoluce nel 1961 (8-12mila euro); una coppia di mobili contenitori ad ante rivestite in legno a coste con interni in cristallo specchiato, tipici dello stile compostamente classico di Paolo Buffa, è offerta con stima dai 4mila ai 6mila euro, leggermente superiore ai 3-5mila stimati per un curioso tavolo in stile «organico» di Anacleto Spazzapan del 1999 con piano in teak laccato e gambe modellate in acciaio inox.
In un’asta di design che si rispetti non può mancare Osvaldo Borsani, presente, infatti, con numerosi pezzi, tra i quali due attaccapanni mod. AT16, prodotti da Tecno intorno al 1960, vere e proprie sculture funzionali a telescopico girevole e regolabile in altezza con struttura in alluminio e acciaio con rivestimenti in pelle ed elementi in legno di diverse essenze (6-8mila euro).
Accanto all’elegante libreria componibile, in metallo laccato, legno e cristallo molato, disegnata da Taichiro Nakainel 1953 (6-8mila euro) trovano spazio anche importanti sedute come quattro poltrone intrecciate di Ross Littell(4-6mila euro), sei sedie di Afra e Tobia Scarpamodello «Africa»della seria Artona (10-15mila euro) e il divano Camaleonda di Mario Bellini del 1970, composto da sei moduli con struttura in legno, poliuretano espanso e rivestimenti in tessuto, che riscuote solitamente grande successo nelle aste italiane e viene offerto con stima tra gli 8mila e 12mila euro. Tra i lotti più eclettici figurano il tavolo-scultura di Nerone e Patuzzi GruppoNP2(8-10mila euro) e il «coffee table»,dalla perfetta sintesi geometrica, di Massimo e Lella Vignelli(2-4mila euro) con sostegni in marmo e rame e piano in cristallo molato, prodotto da Casigliani nel 1980 circa.