Un biennio in Camera
Con la recente nomina a direttore di Walter Guadagnini (cfr. n. 369, nov. ’16, p. 66), Camera-Centro Italiano per la Fotografia apre la programmazione per il 2017-2018 tra continuità col passato e nuove indirizzi.
Walter Guadagnini, la sua nomina arriva a poco più di un anno dall’apertura (cfr. n. 356, set. ’15, p. 40). Come descriverebbe Camera dopo il suo primo anno di attività?
Si tratta di un luogo giovane, che sta costruendo la propria identità. L’intenzione è di allargarne raggio di azione e interessi, con l’attivazione di rapporti anche territoriali, senza perdere quella caratteristica internazionale che lo spazio ha avuto sin dagli inizi.
Quali sono le criticità e i punti di forza su cui intende orientare il suo intervento?
Anche da questo punto di vista, non immagino rivoluzioni, ma aggiustamenti verso una crescente fruibilità del programma e delle attività: ad esempio, in
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