Triplicati i visitatori «non bianchi»

All’High Museum che riapre riallestito i visitatori di colore sono passati in tre anni dal 15 al 50 per cento

«Birmingham» (1963) di Charles Moore, esposta all'High Museum di Atlanta
Hilarie M. Sheets |  | Atlanta

Come può un museo risultare attraente per il suo pubblico contando solo sulla forza delle sue collezioni? L’High Museum of Art di Atlanta ha messo entrambi questi obiettivi al centro del riallestimento della collezione permanente, i cui spazi saranno inaugurati il 14 ottobre nel quadro di una ristrutturazione da 5,6 milioni di dollari firmata da Selldorf Architects. Si tratta della prima revisione dell’allestimento della collezione dell’High Museum dall’apertura, nel 2005, dell’ampliamento progettato da Renzo Piano (l’edificio originario, del 1983, è di Richard Meier) e un risultato della felice gestione del museo diretto Rand Suffolk finalizzata a raggiungere un pubblico più diversificato.

Secondo le ultime verifiche, dalla nomina di Suffolk nel 2015 la media dei visitatori non bianchi è cresciuta dal 15% al 50%, un dato che quasi rispecchia la popolazione metropolitana di Atlanta, al 51% di
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