Tracey Emin è arrivata seconda
L’opera più famosa della britannica Tracey Emin è probabilmente «My bed», scultura /installazione del 1998 composta dal letto sfatto dell’artista arricchito da bottiglie di liquore vuote, oggetti personali e abbigliamento intimo, venduta all’asta da Christie’s lo scorso anno per 3 milioni di euro. Ma a prendere spunto dal proprio letto per creare un’opera d’arte ci aveva già pensato Oskar Kokoschka cento anni fa. Per immortalare in un doppio ritratto se stesso e la sua amante Alma Mahler (vedova del compositore Gustav Mahler e futura sposa di Walter Gropius, evidentemente una donna assai affascinante) Kokoschka si era infatti fatto costruire una tela della dimensione di 181x220 cm, le esatte misure del suo letto. E sopra ci aveva dipinto a grandezza naturale i corpi dei due amanti.
Chi si recherà tra pochi giorni alla Fiera di Basilea a vedere quanto di più contemporaneo il mondo dell’arte propone forse
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