Tornano in Italia da Ginevra 45 casse di reperti romani ed etruschi trafugati
Erano in depositi di proprietà dell'antiquario inglese Robin Symes, arrestato
Roma. Sono già in Italia centinaia di eccezionali reperti etruschi e romani sequestrati a Ginevra. Erano conservati in 45 casse in depositi di proprietà del mercante inglese Robin Symes che è stato arrestato in Inghilterra.
L’indagine compiuta dal Nucleo Tutela Beni culturali dei Carabinieri è partita a marzo 2014. La notizia è pubblicata dal quotidiano britannico «The Telegraph».
Il giudizio del tribunale svizzero ha consentito di riportare in Italia tutti gli oggetti trovati nei depositi. Oltre a numerosi vasi di grande valore, tra i capolavori ritrovati due eccezionali sarcofagi probabilmente scavati illegalmente a Tarquinia: il coperchio di uno dei due reperti raffigura un uomo disteso che conserva i colori originali; l’altro è una figura di donna, anch’essa policroma.
Robin Symes, 75 anni, è ben noto per essere da decenni al centro del traffico illecito di archeologia. Da lui il Getty
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