Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Tiepolo al naturale

Melania Lunazzi

Leggi i suoi articoli

Se è vero che a Udine il giovane Giambattista Tiepolo scopre la luce, gli affreschi che ha lasciato nella Galleria degli Ospiti del Palazzo Arcivescovile, oggi Museo Diocesano, possono d’ora in poi dimostrarlo con ancora più naturalezza. Dopo due anni di monitoraggi con strumentazione specifica, a ottobre nella galleria sono stati installati speciali tendaggi filtranti e finestre con speciali vetri ad alta selettività che proteggono dai raggi ultravioletti e dal calore per poter godere degli affreschi con la luce naturale.

Il progetto, per il quale sono stati investiti 24mila euro ca, è stato messo a punto con la collaborazione del Cnr, dell’Università di Padova e con il sostegno della Fondazione Crup. Gli affreschi sono stati realizzati da Tiepolo nel 1726-28 per il patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin e raffigurano storie bibliche. 

Melania Lunazzi, 01 novembre 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Novità dal fronte dei musei archeologici nazionali del Friuli-Venezia Giulia

A Cervignano nel Friuli, la dimora natale del pittore, progettata da Giancarlo De Carlo, è stata acquistata dalla Regione e diventerà un centro di ricerche per il contemporaneo

Le opere in mostra copriranno i mille metri quadrati di superficie delle scuderie del Castello di Miramare, con alcune installazioni nel parco, secondo una «drammaturgia» coadiuvata anche da scritti e citazioni di scienziati e grandi pensatori 

Nel Duomo di Cividale del Friuli, accanto al Cristo in croce, due piedistalli vuoti aspettano la Vergine e l’Evangelista che per 1.400 euro all’anno di assicurazione giacciono nei depositi del vicino Museo Archeologico

Tiepolo al naturale | Melania Lunazzi

Tiepolo al naturale | Melania Lunazzi