Teller l’irriverente

Chiara Coronelli |  | Berlino

Ex enfant terrible della fotografia, nato nel 1964 a Erlangen, in Germania, Juergen Teller comincia la sua carriera a Londra, dove si trasferisce nel 1986. Ritrae personaggi del mondo della musica, ma è nel 1991 che diventa famoso per gli scatti a Kurt Cobain.


Oggi tra i più richiesti fotografi contemporanei, il suo lavoro si lega fin da subito alle grandi firme della moda in un momento, gli anni Novanta, in cui l’estetica glamour si incrina per accogliere i tratti crudi della realtà. Per lui lo stile diventa quello intuitivo della snapshot, di un’immediatezza scomposta e irriverente, che però nasconde la preparazione maniacale di ogni shooting. È con lo stesso sguardo che si muove tra lavoro commerciale e personale, tra i ritratti alle celebrity e i paesaggi della sua infanzia, tra campagne moda e il quotidiano della sua famiglia, tra sconcerto e intimità.


A lui il Martin-Gropius-Bau dedica fino al 3 luglio «Juergen Teller. Enjoy Your Life!», ampia personale con oltre 250 opere.

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