Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Storie pisane

Lidia Panzeri

Leggi i suoi articoli

Famiglia tra le più influenti del patriziato veneziano, forse proveniente nel X secolo da Pisa, da cui il nome, i Pisani Moretta, estintesi per il lato maschile alla fine del 1800, si dividevano in diversi rami. I più prestigiosi sono quello di Santo Stefano, cui si deve la costruzione della Villa Pisani di Stra, e quello di San Polo, che aveva come residenza il palazzo gotico denominato Pisani Moretta, interamente decorato intorno alla metà del Settecento. Tra i suoi membri si annoverano un capitano generale della flotta, Vettor (1324-80), un cardinale, Francesco (1494-1570), e un doge, Alvise (1664-1741, doge dal 1735). Nel 1975, il loro archivio è stato donato dal conte Leonardo de Lazara Pisani-Zusto alla biblioteca del Museo Correr. Molte delle loro opere figurano nelle collezioni dei Musei Civici, fra cui la statua in marmo «Dedalo e Icaro» e il gesso dell’«Amorino alato» di Canova al Museo Correr e la «Morte di Dario» del Piazzetta a Ca’ Rezzonico. Proprio Ca’ Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano dedica loro, dal 3 luglio al 19 ottobre, la mostra «I Pisani Moretta: storia e collezionismo», a cura di Alberto Craievich. Vi figurano sculture e dipinti come «Ettore e Andromaca» (nella foto) di Luca Ferrari, proveniente dal palazzo della famiglia, ma la focalizzazione è soprattutto sulle arti decorative. Si segnalano, per preziosità, il piano da console di Benedetto Corbarelli, un delicato intarsio di pietre dure in cui predomina il lapislazzulo; i servizi in vetro di Murano; le argenterie; i piatti in maiolica e in porcellana e i merletti. 

Lidia Panzeri, 21 luglio 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nella Collezione Peggy Guggenheim sculture, dipinti, disegni e performance della figlia di Umbro Apollonio, dimenticata protagonista dell’Arte optical e cinetica

Il restauro si concluderà nel 2027, con un preventivo di spesa di 6,7 milioni di euro. Da dicembre una nuova illuminazione della facciata

Ca’ Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano espone 36 miniature su avorio dell’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento

Dopo un lungo oblio ritorna in Laguna, all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, l’artista che dipinse una Venezia mondana e autentica

Storie pisane | Lidia Panzeri

Storie pisane | Lidia Panzeri