Ralph Rugoff infrange un altro tabù esprimendo alcune sue preferenze. Ecco, secondo lui, chi sono i cinque artisti inclusi nella sua mostra particolarmente interessanti in questi «tempi interessanti».
Reportage senza retorica
Sotham Gupta (nato nel 1988 in India, vive e lavora a Calcutta) presenta due diversi gruppi di fotografie da una serie che ha realizzato lavorando nella periferia di Calcutta. Si tratta in gran parte di immagini di persone che vivono in strada o si trovano in giro per strada di notte, e ci sono anche alcune straordinarie immagini di edifici, spesso trascurati, dall’aspetto abbandonato e sinistro. Le foto delle persone sono sorprendenti e quello che mi colpisce è che Gupta ha lavorato con i soggetti che stava fotografando. In certi casi hanno usato degli arredi scenici, in altri hanno studiato il tipo di posa o di gestualità che volevano cogliere, ma sono sempre coinvolti nella realizzazione dello scatto e si vede nel risultato finale. L’artista trasmette il ruolo di questi soggetti come agenti attivi o partecipanti e non solo come modelli passivi di fotogiornalisti bigotti o di uno sguardo pietoso e compassionevole.
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