Solidarietà per le opere terremotate
Il Fai-Fondo Ambiente Italiano con la sezione umbra e la Federazione mondiale delle Associazioni Amici dei Musei finanziano il restauro di due opere sfregiate dal terremoto: rispettivamente una tela di Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio dalla Concattedrale Santa Maria Argentea di Norcia e una scultura lignea policroma di scuola marchigiana del XV secolo dalla chiesa di San Michelangelo della frazione di Savelli andata distrutta.
Lo rivela la soprintendente all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria Marica Mercalli che ha in atto collaborazioni anche con il Centro di restauro della Venaria Reale e con Poste Italiane.
Le due opere sono al sicuro nel deposito del Santo Chiodo a Spoleto che custodisce cinquemila opere d’arte terremotate (responsabile Tiziana Biganti).