Sgarbi è immortale

Stefano Miliani |  | Osimo (an)

Dopo Spagna e Città del Messico, esposte in Italia 110 opere della sua collezione 

Artmisia Gentileschi, «Cleopatra», Collezione Cavallini- SgarbiUna summa dei gusti di Vittorio Sgarbi attraverso una collezione, sua e della madre Rina Cavallini scomparsa nell’autunno scorso, costruita seguendo le proprie inclinazioni: 110 opere tra dipinti, sculture e disegni vengono esposti dal 18 marzo al 29 ottobre a Palazzo Campana nella mostra «Lorenzo Tiziano Artemisia. Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi», per la cura di Pietro Di Natale e con catalogo SilvanaEditoriale. E un precedente curioso: prima che in Italia (e non per volontà del proprietario) gran parte della rassegna è passata a Burgos e Cáceres in Spagna e a Città del Messico, Il titolo rimanda agli artisti più noti: dal «Ritratto di Ludovico Grazioli» di Lorenzo Lotto, la cui parete rossastra confina in un angolo uno scorcio di paesaggio, all’Ippolito de’ Medici ritratto da Tiziano ad Artemisia Gentileschi.

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