Servizi aggiuntivi nei musei statali. Consip prepara le gare
Franceschini: «Trasformare l’identità italiana in sviluppo»

Roma. Ci vorrà ancora qualche mese perché siano indette le nuove gare per le concessioni dei «servizi aggiuntivi» nei musei statali italiani: le linee guida sono in preparazione. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Se ne sta occupando la Consip, società del Ministero dell’Economia che «svolge attività di consulenza, assistenza e supporto nell'ambito degli acquisti di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche».
Dopo sei anni di attesa e numerosi tentativi falliti, lo scopo dichiarato è quello di razionalizzare l’intero settore delle concessioni private per la gestione dei servizi museali, da quelli della biglietteria, alla sorveglianza, la didattica, i bookshop, le caffetterie, il merchandising ecc.
Si vogliono ottenere due risultati: un guadagno maggiore per il Ministero e una qualità dell’offerta al pubblico decisamente
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