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Giulio Paolini, «Autoritratto», 1968

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Giulio Paolini, «Autoritratto», 1968

Senza metterci la faccia

Le nuove forme dell'autoritratto in uno studio di Laura Vecere

Anna Minola

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Come si è evoluto l’autoritratto nella contemporaneità? Caduto il dogma della mimesis, che cosa si è dipinto «in assenza» del protagonista, cioè dell’autore stesso dell’autoritratto?
Laura Vecere, storica dell’arte, curatrice di mostre, insegnante, autrice di libri e collaboratrice a molte riviste (tra cui «Il Giornale dell’Arte»), affronta il problema nel testo che qui si segnala, riflettendo su dieci artisti che vanno da Paolini a Fabro a Robert Morris a Cindy Sherman a Bruce Nauman ecc. e sulle molte immagini di altri artisti di cui si parla nel libro.

A determinare le nuove forme dell’autoritratto gioca un ruolo fondamentale la crisi di identità del soggetto che, per molte ragioni, si sviluppa nell’età contemporanea. «Se l’identità del soggetto è in questione, è chiamata in questione anche la sua immediata riconoscibilità sul piano della rappresentazione». Di questa crisi si sono occupati particolarmente, nei loro saggi sull’arte, i filosofi francesi Foucault e Deleuze (ma già Nietzsche aveva parlato di «morte di Dio», che comporta un’incrinatura dell’io) al cui pensiero la Vecere si riferisce. A questo punto l’arte moderna diventa «teatro senza nulla di fisso, o labirinto senza filo d’Arianna», per dirla con Deleuze… La figura ritorna semmai come «risonanza», staccandosi da se stessa in uno sdoppiamento dell’immagine. L'autrice si sofferma sulle modificazioni e moltiplicazione dello sguardo da parte dell’artista e su parole-chiave come «somiglianza» e «similitudine», come «differenza nell’atto di differire». Il corpo, nell’autoritratto, può assumere inoltre le più strane modificazioni per via degli incroci con la tecnologia.
Il libro è ricco di spunti anche perché offre una ricca e molto variegata documentazione.

In assenza. Appunti sull'autoritratto contemporaneo, di Laura Vecere, 204 pp., Pisa University Press, Pisa 2017,  €15,00

La copertina del volume

Giulio Paolini, «Autoritratto», 1968

Anna Minola, 08 agosto 2017 | © Riproduzione riservata

Senza metterci la faccia | Anna Minola

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