Sehgal non stop e top secret

Julia Halperin |

Alla vigilia dell’apertura allo Stedelijk Museum di un’importante rassegna di Tino Sehgal (Londra, 1976), è stata resa nota solo una delle opere. Si tratta di un’eccezione nella strategia comunicativa del museo, che presenterà per un anno, a cadenza mensile, un’opera di Seghal: un menu da dodici portate al posto del tradizionale buffet. La mostra parte il primo gennaio con «Instead of allowing some thing to rise up to your face dancing bruce and dan and other things» (2000) acquistata dal museo nel 2005: nella performance, una figura che giace sul pavimento si contorce in posizioni che alludono alle opere di Bruce Nauman e Dan Graham. Che cosa succederà dopo è un mistero. Sappiamo solo che la presentazione sarà un crescendo che culminerà in estate con l’opera più imponente dell’artista berlinese d’adozione: le performance di Sehgal possono infatti coinvolgere centinaia di persone. A
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