Scoperte rivoluzionarie dell'archeologia

Paolo Matthiae rievoca le maggiori campagne degli ultimi 150 anni

Paolo Matthiae
Laura Giuliani |

Archeologo militante, già professore di Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico all’Università di Roma «La Sapienza», nonché ex preside della Facoltà di Scienze Umanistiche, Paolo Matthiae deve la sua notorietà alla scoperta di Ebla, l’importante città-stato del III e del II millennio a.C. da lui identificata nel sito di Tell Mardikh in Siria.

Un grande sito a circa 55km a sud di Aleppo che a partire dal 1964 e per quasi cinquant’anni è stato a lungo sistematicamente esplorato e dove, grazie a lui, si sono formate generazioni di archeologi specializzati nello studio del Vicino Oriente antico. A questa scoperta e a molte altre ancora, anch’esse di archeologia orientale, è dedicato il poderoso volume dato alle stampe da Einaudi. Quasi seicento pagine in cui l’autore traccia un grande affresco di quelle che sono state le campagne archeologiche a partire dalla metà
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