L’edizione 2016 del Mittelfest propone dal 16 al 24 luglio un nutrito cartellone di spettacoli. Il secondo capitolo della trilogia del Mittelfest 2015-17 (ideata dal direttore artistico Franco Calabretto e incentrata sulla protezione e la salvaguardia degli elementi naturali) è dedicato alla terra e al fuoco. La 25ma edizione del Festival s’intitola «Terra! e all’orizzonte i fuochi». La terra rappresenta le radici della civiltà, la fonte prima di nutrimento e il luogo che ci ospita. Va protetta dalle devastazioni, dai rifiuti e dal cemento.

A precedere la manifestazione è un evento d’eccezione, un’anteprima musicale: il 13 luglio alle 21 sul palco del Parco della Lesa si esibirà il chitarrista Carlos Santana, a tre mesi dal suo ultimo album «Santana IV». È l’unica tappa nell’Italia nordorientale del suo tour mondiale, a conferma dell’internazionalità del Mittelfest. Il concerto, che attrarrà fan da tutta Europa, è organizzato da Mittelfest in collaborazione con Zenit srl, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale e Agenzia PromoTurismoFVG «Music & Live».

Sabato 16 luglio, primo giorno del festival, in scena la prima produzione lirica realizzata da Mittelfest, l’Opera da Camera «Menocchio», di Renato Miani per la regia di Ivan Stefanutti, liberamente ispirato al best seller di Carlo Ginzburg Il formaggio e i vermi, incentrato su storie di eresia e stregoneria nel Friuli del Cinquecento. Il 19 luglio si potrà invece assistere allo spettacolo di danza Confucio della China National Opera. Il 20 sarà la volta del coreografo turco Azazi e del danzatore keniota Anuang’a, che si esibiranno in uno spettacolo intitolato «Fuoco e Terra». Venerdì 22 è in programma «Birdie», l’esibizione del gruppo teatrale spagnolo Agrupación Señor Serrano dedicata alla dicotomia tra la facilità delle movimentazioni di merci sul web e le tragiche  difficoltà dei movimenti di migranti sulla terra. Sabato 23 luglio, dopo il grandissimo successo di «Magazzino 18», sarà di scena il nuovo spettacolo di Simone Cristicchi e Manfredi Rutelli intitolato «Il secondo figlio di Dio», una pièce teatrale del 2015 dedicata alle vicende del predicatore mistico e visionario Davide Lazzaretti (1834-78) detto il Cristo dell’Amiata o il profeta di Arcidosso.

Il direttore artistico Franco Calabretto annuncia per questa edizione anche il nuovo e importante percorso di apertura alla musica contemporanea in rete con altri cinque festival europei, afferenti all’Efa-European Festival Association. Il progetto denominato MusMa (Music Master on Air) offre a sei giovani compositori tra cui il friulano Alessio Domini, individuati dai sei festival afferenti (Mittelfest, KlaraFestival e Festival de Wallonie in Belgio, Ankara Festival in Turchia, Wratislavia Cantans in Polonia, Saxa Kammarmusik Festival in Svezia) la vetrina di prestigiosi palcoscenici e soprattutto la trasmissione sulle reti radiofoniche nazionali e sul circuito Euroradio delle loro composizioni. All’interno di tale progetto, Mittelfest si avvale della collaborazione della sede Rai FVG (media partner per l’edizione 2016), il concerto di Cividale che si terrà il 22 luglio verrà trasmesso su Rai Radio 3 nazionale. «Come già quest’anno, anche per l’edizione 2017 il laboratorio con i compositori (che prelude ai sei concerti nei sei festival) si terrà a Bruxelles presso il KlaraFestival: una simbolica risposta alla volontà distruttrice degli attentati recenti per affermare la forza dell’arte e della volontà di cooperazione, nel segno della fiducia nei giovani artisti. Per il 2018 invece, conclude Calabretto, Cividale si è candidata a ospitare il laboratorio, così Mittelfest avrà l’onore di stabilire l’organico per il quale verranno composte sia le nuove musiche, sia il tema dell’edizione».