Saluzzo contemporanea ed «Essenziale»

Con mostre e installazioni diffuse la cittadina piemontese fa il pieno di iniziative dedicate al panorama creativo odierno. Il Premio Olivero a Patrick Tuttofuoco

«Flora II», di Maura Prosperi, artista presente nella mostra «Essenziale», allestita nell'ex Casema Musso di Saluzzo
Monica Trigona |  | Saluzzo (Cn)

«Start/storia e arte-Saluzzo», la manifestazione che con le sue iniziative dedicate all’artigianato e alle diverse espressioni artistiche arricchisce il calendario culturale della cittadina piemontese da aprile a giugno, dà avvio  dal 27 maggio al 18 giugno a «Saluzzo Arte».

Da sabato 27 maggio alle 17,30, in occasione di «Effetto Start - la Notte Bianca dell’Arte Contemporanea», partendo dalla Castiglia sino al Quartiere, sede della Fondazione Amleto Bertoni, si possono visitare due mostre.

La 28ma Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo organizzata da Paratissima e curata da Francesca Canfora nelle ampie sale del Quartiere, già Caserma Musso, polo culturale e punto di riferimento per il territorio, si sviluppa a partire dal tema «Essenziale», nato da una riflessione sull’importanza della natura e dell’ambiente. Attorno a questo concetto sono state selezionate le opere, assai eterogenee, di 27 artisti, tra giovani e mid-career. Tra i nomi più noti spiccano Elizabeth Aro, Davide Maria Coltro, Luca Grechi e Marzio Zorio. All’interno del Chiostro della Chiesa medievale di San Giovanni è collocata inoltre un’installazione di sculture della giovane lombarda Giulia Fumagalli.

Diversi sono gli appuntamenti previsti durante la rassegna con le scuole del territorio, tra cui il workshop «Il Giardino Magico» di Stefano Fiorina (con conclusiva performance realizzata con i bambini e le famiglie saluzzesi il 26 maggio) e, domenica 18 giugno, presso la sede di Acqua Eva a Paesana, il workshop «Plastic is fantastic!» di Enrica Borghi.

L’artista saluzzese Nicola Bolla, che ha alle spalle partecipazione a due Biennali di Venezia, nel 1995 e nel 2009, e a tante esposizioni nazionali ed internazionali di rilievo, è invece protagonista della personale «The Ghosts of My Friends» a cura di Nicola Davide Angerame. Il percorso, che si sviluppa in Castiglia, è pensato appositamente in dialogo con la storia e gli ambienti dell’affascinante fortificazione diventata, nel secolo scorso, un carcere di massima sicurezza.

Domenica 28 maggio è la volta della 45ma edizione del Premio Matteo Olivero promosso dalla Fondazione Amleto Bertoni, dal Comune di Saluzzo con la curatela di The Blank Contemporary Art e Esperienza Srl. L’opera vincitrice del riconoscimento, selezionata da una giuria composta da Arturo Demaria, consigliere della Fondazione Amleto Bertoni, Valentina Gervasoni, curatrice della GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Roberto Giordana, direttore generale Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e Tiziana Buccico, dell’Istituto Garuzzo per le Arti Visive Saluzzo, trova collocazione permanente in uno spazio pubblico di Saluzzo. Il Quartiere quest’anno fa da scenario a «The field», lavoro del creativo milanese Patrick Tuttofuoco, che si è aggiudicato il premio del 2023.

«“The field” nasce dal mio desiderio di dare forma estetica e visiva all’energia che già anima “Il Quartiere”. È una celebrazione del tempo come esperienza di condivisione e scambio con gli altri esseri umani, un inno alla vita intesa come pratica collettiva. I nostri corpi sono un immenso campo connesso che da forma e sostanza al tempo», ha dichiarato l’autore che, con il suo intervento site specific, arricchisce un percorso artistico cittadino in cui appaiono creazioni di Marinella Senatore, Roberto Pugliese, Veit Laurent Kurz, Santiago Reyes Villaveces e Mark Barrow e Sarah Parke.

Infine, la Fondazione Garuzzo, ente non profit con sede a Torino, impegnata a diffondere la conoscenza e la valorizzazione dell’arte contemporanea italiana, presenta nei Giardini dell’Annunziata presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, «Nessun Dorma», interventi interattivi di David Reimondo e Alessandro Sciaraffa a cura di Alessandro Carrer e Clemente Miccichè (inaugurazione sabato 27 maggio alle ore 18,30).«Il lavoro sarà il frutto di un meccanismo di contrasti, in cui stabilità e movimento, suono e luce, classicità e contemporaneità contribuiranno a coinvolgere il pubblico stimolando una riflessione su molteplici aspetti».

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