Roman GRAffiti: un'opera d'arte collettiva per il Grande Raccordo Anulare
Dieci artisti internazionali trasformano cavalcavia e sottopassi con giganteschi murales che ripercorrono la storia di Roma
Roma. Il progetto dell’Anas per riqualificare le periferie degradate della capitale (ma il centro di Roma non se la passa meglio) inizia dal GRA-il Grande Raccordo Anulare della capitale, il più esteso del mondo e sul quale transitano ogni giorno un milione di auto.
Gli ottanta «non luoghi» del GRA, cavalcavia, rampe o sottopassi da strappare all’incuria, ai rifiuti e al degrado delle strutture, stanno diventando set artistici per giganteschi murales, ispirati alla città eterna (il motto è «Tutta la Street Art porta a Roma»). I primi dieci sono stati già realizzati da altrettanti artisti internazionali guidati da David Diavù Vecchiato, direttore artistico del progetto, esponente dell’Urban Art in Italia e fondatore del MURo, il museo di Urban Art della capitale. GRAArt, l’opera d’arte collettiva per Roma da esportare poi in altre città del Paese, creerà un vero e proprio itinerario
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)