Ritratto d'uomo messinese

La copertina del volume
Luca Scarlini |

Il profilo biografico di Antonello lascia vaste zone d’ombra e d’enigma, nel disegno di un’esistenza itinerante, girovaga, alla ricerca dei segreti dell’arte. Ora Silvana La Spina firma un efficace romanzo biografico, dal titolo L’uomo che veniva da Messina, in cui dà un volto al pittore siciliano. A spingerlo, dalla nativa Messina, a Palermo, a Napoli, a Venezia, nelle Fiandre, in questa visione, è specialmente il desiderio di padroneggiare perfettamente una tecnica allora nota a pochi, quella della pittura a olio, di cui le gilde fiamminghe pretendevano che si rispettasse gelosamente il segreto.

Mentre l’epoca muta sguardo e i maestri di prospettiva diventano il punto di riferimento dell’agire artistico, Antonello apprende la necessaria slealtà della vita di corte, trovando un nemico implacabile nella corte partenopea nel Panormita, umanista e uomo di potere che lo prende di mira. Come in
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