Ricordiamoci dell’archeologo Gamurrini, pioniere della tutela

In occasione del centenario della morte Johan & Levi ripropone l’Autobiografia dello studioso toscano

Gian Francesco Gamurrini
Giuseppe M. Della Fina |  | Arezzo

Gian Francesco Gamurrini (Arezzo, 1835-1923) è stato uno dei maggiori archeologi italiani nel primo cinquantennio postunitario e quindi in decenni caratterizzati da una trasformazione profonda della scienza archeologica e dalla nascita di una consapevolezza nuova rispetto alla necessità di tutelare il patrimonio archeologico nazionale.

Gamurrini, ormai anziano, nel 1920 scrisse la sua autobiografia, che venne pubblicata, a un anno dalla sua morte, a cura di Corrado Lazzeri. Ora è riproposta nella collana «Cahiers» della casa editrice Johan & Levi e della Fondazione Luigi Rovati. Si tratta di una scelta interessante in quanto nell’Autobiografia si ripercorrono gli sviluppi dell’archeologia nel nostro Paese in anni significativi attraverso la testimonianza di uno dei protagonisti di quella stagione di studi.

Ci si può limitare a segnalare la lotta portata avanti da Gamurrini per fermare la dispersione del patrimonio archeologico a fronte di un mercato d’arte divenuto più ampio e aggressivo: «Ogni anno, centinaia e centinaia di sepolcri si violano, si rovinano e si ricoprono», denunciava nel 1868 dalle pagine della rivista «Nuova Antologia».

Va ricordato anche il suo impegno nel favorire la nascita di musei archeologici locali. In occasione del centenario della sua morte, alla sua figura e alla sua opera sarà dedicato un convegno internazionale in due sessioni: il prossimo dicembre ad Arezzo presso la Casa del Petrarca, nel 2024 a Milano presso la Fondazione Luigi Rovati. Il convegno fa parte di un più ampio progetto che ha previsto la digitalizzazione dell’Archivio Gamurrini, di proprietà degli eredi ma depositato presso il Museo Gaio Cilnio Mecenate ad Arezzo.

© Riproduzione riservata Autobiografia di Gian Francesco Gamurrini, a cura di Giulio Firpo, Andrea Gaucci e Sara Faralli, 125 pp., 6 ill. b/n,  Johan & Levi-Fondazione Luigi Rovati, Milano 2023, € 18
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