Restaurando Bernardo Castello scoperto Bernardo Castello

Coordinato per conto della Soprintendenza di Genova da Alessandra Cabella, il restauro della Cappella del Rosario nella Chiesa di San Martino d’Albaro prevedeva, con uno stanziamento ministeriale di quasi 40mila euro, lo smontaggio dell’altare al fine di intervenire su diversi materiali (marmi policromi, decorazioni ad affresco, stucchi, legni e dorature) e soprattutto per rimuovere ossidazioni e ridipinture che appesantivano la lunetta affrescata da Valerio Castello. A sua volta la parrocchia ha finanziato il restauro delle quindici piccole tele raffiguranti i Misteri del Rosario, nove delle quali di Bernardo Castello, padre di Valerio, e sei frutto del lavoro comune di due artisti ignoti del XIX secolo. Rimuovendo i cinque Misteri collocati nell’arcone al di sotto sono inaspettatamente emersi altrettanti riquadri affrescati attribuibili con certezza allo stesso Bernardo Castello.