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Fotografi internazionali documentano la vita nei territori della Cisgiordania, scandita dall’attesa che si esaudisca il sogno di pace

Uno scatto di Nick Waplington. © Nick Waplington
Francesca Petretto |  | Berlino

La tanto attesa «This Place» ha aperto i battenti a giugno allo Jüdisches Museum, nel cuore di Kreuzberg. Aperta al pubblico fino al 5 gennaio 2020, narra dei territori della Cisgiordania, dalle insospettabili armonie e dalle difficili topografie, catturati con i colori forti e assoluti delle differenti componenti umane che li popolano, coi loro costumi e i loro modi di vivere, scanditi dall’attesa che si esaudisca il sogno di pace.

Il francese Frédéric Brenner, noto per il suo costante lavoro di documentazione delle comunità ebraiche sparse in tutto il mondo, ha invitato 11 fotografe/i internazionali a unirsi al suo progetto. Wendy Ewald, Martin Kollar, Josef Koudelka, Jungjin Lee, Gilles Peress, Fazal Sheikh, Stephen Shore, Rosalind Fox Solomon, Thomas Struth, Jeff Wall e Nick Waplington. hanno risposto con entusiasmo, girando per anni per i territori israelo-palestinesi, cercando di catturarne le
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