Quattro nuovi sguardi per il Deutsche Börse Prize

Alla Photographers’ Gallery i progetti candidati al premio di Deana Lawson, Gilles Peress, Jo Ratcliffe e Anastasia Samoylova. Il vincitore sarà annunciato il 12 maggio

Deana Lawson, «Chief», 2019. © Deana Lawson, Cortesia di Sikkema Jenkins & Co., New York; David Kordansky Gallery, Los Angeles
Rica Cerbarano |  | Londra

Dal 25 marzo al 12 giugno la Photographers’ Gallery espone i quattro progetti candidati al Deutsche Börse Photography Foundation Prize 2022, il premio annuale dedicato all’artista che si ritiene abbia dato il contributo più significativo alla fotografia nei 12 mesi precedenti.

Ognuno degli autori finalisti, pur diversi per background e approccio stilistico, dimostra di essere pienamente consapevole del contesto sociale in cui opera e della propria responsabilità nel documentare il presente.

La rassegna comprende gli scorci di intimità meticolosamente coreografati nei ritratti di Deana Lawson (Rochester, New York, 1979), nominata per la mostra «Centropy»; l’indagine scrupolosa di Gilles Peress (Neuilly-sur-Seine, 1946) sui limiti del linguaggio visivo nella documentazione del conflitto nordirlandese, raccolta nelle duemila pagine del monumentale Whatever You Say, Say Nothing; il lavoro portato avanti per più di trent’anni da Jo Ratcliffe (Cape Town, 1961), testimonianza della complessità di un Sudafrica lacerato dalle violenze dell’apartheid, e pubblicato nella monografia Photographs 1980s-now; e l’elaborazione visiva degli effetti della crisi climatica in Florida, realizzata da Anastasia Samoylova (Mosca, 1984) nella personale «FloodZone».

I progetti ci aiutano «a guardare il mondo con occhi nuovi, dice Anne-Marie Beckmann, direttrice della Deutsche Börse Photography Foundation, a testimonianza della capacità della fotografia di offrirci modi ineguagliabili per riconsiderare le nostre prospettive». Il vincitore del premio di 30mila sterline sarà annunciato il 12 maggio, mentre dal 30 giugno la rassegna si sposterà nella sede della Deutsche Börse a Eschborn/Francoforte.

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