Prima applicazione della riforma del Mibact

Tina Lepri |  | Salerno

Prima applicazione della riforma del Mibact. Assegnata a Salerno la sede della Soprintendenza regionale archeologica della Campania. Riorganizzati gli uffici dirigenziali di «livello non generale» (ossia di seconda fascia), compresi «gli uffici periferici». Il tutto alla luce della complessa articolazione territoriale e dell'ubicazione in Campania dei differenti uffici ministeriali sparsi sul territorio «dell’intera Regione». Nell’ottica della Spending review, che prevede l’accorpamento e l'unificazione delle Soprintendenze in ogni Regione, Salerno è stata scelta quale Soprintendenza regionale dell’archeologia anche perché «dotata di un personale più numeroso». 

Tra i siti di assoluto pregio di cui si dovrà occupare la nuova struttura figura l’area archeologica di Velia, che nel dicembre scorso ha avuto dal Mibact un finanziamento di 300mila euro, e il sito di Paestum, uno dei 20 istituti e musei di
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