Picasso a Parigi: l’alba del genio è blu e rosa

Al Musée d’Orsay una grandiosa retrospettiva sul primo periodo. Solo capolavori al Musée Picasso

Pablo Picasso «L'Acrobate à la boule» 1905. ©The Pushkin State Museum of Fine Arts, Moscow. ©Succession Picasso 2018
Luana De Micco |  | Parigi

Il Musée d’Orsay ospita una grande retrospettiva, «Picasso. Blu e rosa», aperta dal 18 settembre al 6 gennaio, sugli anni di gioventù del maestro spagnolo (1881-1973). Il giovane prodigio di 19 anni, già consapevole delle sue qualità, arrivò per la prima volta a Parigi nell’ottobre 1900 per rappresentare il suo Paese al padiglione spagnolo dell’Esposizione Universale, sbarcando alla Gare d’Orsay, appena inaugurata. Un suggestivo precedente, questo, ora che la stazione ferroviaria, diventata un museo conservandone il nome, esibisce 300 opere di Picasso, di cui 80 dipinti, 150 disegni e documenti d’archivio, su 1.500 mq di spazio espositivo.

La rassegna, nata dalla collaborazione tra il Musée d’Orsay e il Musée National Picasso-Paris, si concentra sui periodi blu (dal 1900 al 1904) e rosa (da fine 1904 a 1906, secondo le classificazioni accademiche), ma con un approccio innovativo: «Per
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