Più attraente Victor Hugo di Pirandello

Le case museo dei grandi scrittori: in Francia sono straordinari attrattori turistici, in Italia luoghi poco conosciuti

La casa di Pirandello nel villino di via Bosio a Roma con la scrivania su cui scrisse «Sei personaggi in cerca d’autore». © Istituto di Studi Pirandelliani
Luana De Micco |

In Francia le case museo dei grandi scrittori sono luoghi vivi e straordinari attrattori turistici. Così in Gran Bretagna con Shakespeare e Jane Austen. In Italia sono luoghi spesso suggestivi ma poco conosciuti e ancor meno visitati. A parte qualche caso virtuoso. Speriamo in Montalbano e in Elena Ferrante.

In via Bosio a Roma, nei pressi di Villa Torlonia, c’è la Casa Museo di Luigi Pirandello, l’ultima dimora del drammaturgo siciliano (1867-1936) premio Nobel per la Letteratura nel 1934. Ma che non figura nelle guide turistiche della capitale, neanche in quelle più autorevoli. Ci sarebbe da chiedersi quanti romani la conoscono. «Ogni giorno ci battiamo contro l’invisibilità, spiega Paolo Petroni presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani. Ci sono stati periodi in cui era più facile accogliere uno straniero d’Europa del Nord, o un giapponese, piuttosto che un italiano o un romano».
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