Peters, il mazziniano ebanista del re

Anna Orlando |

Un personaggio, più che un ebanista. L’inglese Henry Thomas Peters (Windsor 1792-Genova 1852) non è stato solo un abile artigiano dell’intaglio, mobiliere ambito da borghesi e aristocratici nella Genova sabauda, ma anche un appassionato mazziniano, come emerge dai suoi scritti, setacciati con cura da Antonella Rathschüler. Da questi, la studiosa genovese, distilla quanto serve per tracciare il profilo artistico di Peters. Passa poi all’analisi dei pochi manufatti superstiti certi (documentati o marchiati), così da ricostruire un corpus di mobili e arredi dell’artista, a cui fanno da corollario una quantità di pezzi dei numerosi seguaci e imitatori coevi che hanno cavalcato l’onda della fortuna del suo stile. Sono moltissime, per esempio, le sedie robuste, contenute nelle dimensioni e aggraziate nella forma, prodotte a Genova sulla base dei suoi modelli, capaci di soddisfare le nuove esigenze di comfort e
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