Perché la squadra dell’arte non vince alle Olimpiadi

Anna Orlando |

Come guarda i recenti Giochi Olimpici uno storico dell’arte, un operatore nel mondo della cultura? Anche questa volta lo sport ci ricorda e suggerisce qualcosa che potrebbe tornarci utile. La forza del gioco di squadra, per esempio. Cosa può fare la cuffia numero «1» quando la sua porta è insidiata da attaccanti troppo vicini, se la difesa è fragile? Per vincere è necessario che tutto il team funzioni. Gli americani lo sanno benissimo, e applicano seriamente questo criterio a qualsiasi disciplina.

Alcuni sport ci ricordano il senso della bellezza, che va premiata con un punteggio più alto (dunque è intesa come valore in sé): quella di un tuffo perfetto, di un movimento al limite dell’immaginabile, senza sbavature né ombre nel rapporto tra sinuosità del corpo e ritmo musicale. E allora, curatori di mostre, direttori di musei: non cedete mai pensando che i dettagli non siano importanti e
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